Visitare l’Umbria

Umbria, regione di natura, arte e cultura

Situata nel centro della penisola, l'Umbria è comunemente denominata cuore verde d'Italia, con i sue sette parchi naturali: il Parco nazionale dei Monti Sibillini, i Parchi regionali del monte Cucco, del monte Subasio, del Lago Trasimeno, di Colfiorito e i Parchi fluviali del Tevere e del del Nera. Accanto alla bellezza naturali e paesaggistiche, l'umbria offre un territorio ricco di testimonianze storiche, artistiche, culturali, spirituali e perchè no, anche eno-gastronomiche. Da vivere: Norcia e la piana del Castelluccio, alle pendici del Monte vettore, in pieno Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Storia, arte e cultura

Dapprima gli originari umbri, poi gli etruschi, i romani e i bizantini, numerose civiltà e popoli hanno attraversato l'Umbria, lasciando un patrimonio di monumenti ed opere di alto valore artistico e culturale. Rocche, fortezze, castelli arroccati sulle colline, abbazie medioevali si alternano a maestose cattedrali del periodio rinascimentale e gotico. E scivolando più indietro nel passato, non mancano i siti archeologici: la parte occidentale, ricca di testimonianze etrusche con necropoli e ipogei monumentali. La parte orientale, dall'altra sponda del Tevere, terra dei Romani che hanno lasciato mura ciclopiche, ville patrizie, tempi, opere idrauliche e architettoniche. Le città da visitare in un itinerario storico artistico: Orvieto, Perugia, Assisi, Spoleto e Gubbio.

Umbria mistica e religiosa

Una "regione di santi", l'Umbria, profondamente influenzata dalla figura di San Francesco che di fatto lega inscindibilmente l'immagine di questa terra a una profonda spiritualità. Accanto al francescanesimo altri circuiti religiosi hanno contribuito a sacralizzare campagne e paesi: San Benedetto da Norcia, Santa Rita da Cascia e Sant'Ubaldo a Gubbio. Assisi (oggi capitale mondiale della Pace).e Cascia sono meta di pellegrinaggi e accolgono ogni anno migliaia di religiosi e visitatori provenienti da tutte le parti del mondo.

Campello sul Clitunno

Campello sul Clitunno è un piccolo comune della provincia di Perugia, situato sulle pendici del monte Pettino, sulle rive del fiume Clitunno, a meno di 13 chilometri da Spoleto. Nella frazione di Campello Alto, sulla cima di un colle si erge un pittoresco castello medioevale costruito nel 921 da Rovero di Champeause, barone di Borgogna, da cui discenderebbe la "famosa" famiglia dei conti Campello ed il nome del paese. Tra i paesini del circondario sono da ricordare Pissignano, La Spina, Agliano ed Acera.

Le fonti del Clitunno

Dalle acque del fiume Clitunno hanno origine le omonime Fonti, sorgenti limpide e ombreggiate da salici piangenti secolari, cantate nel passato da poeti come Virgilio e Carducci, per l'atmosfera bucolica e idilliaca del posto. Poco distante si trova il Tempietto del Clitunno, una opera architettonica longobarda che dal 2011 è divenuta patrimonio dell'umanità dell'Unesco.

Manifestazioni ed eventi a Campello sul Clitunno, a Spoleto e in Umbria

Mercatino dell'antiquariato

A Pissignano, una frazione di Campello sul Clutunno, presso le Fonti del Clitunno, lungo la Via Flaminia, si svolge ogni 1ª domenica del mese, per tutta la giornata, il Mercatino dell'antiquariato, mostra mercato dell'antiquariato, dell'artigianato, dell'usato e del collezionismo. Con oltre 240 espositori rappresenta la quarta fiera d'Italia e la prima dell'Umbria per il suo genere. INFO: 0743/521048

Frantoi aperti

Campello sul clitunno appartiene al circuito enogastronomico della strada dell'Olio, promosso dalla manifestazione "Frantoi aperti", che anche quest'anno dal 29 ottobre all’8 dicembre 2011 offrirà 6 suggestivi weekend per promovuere l'olio extra vergine d'oliva ma anche gli altri prodotti tipici della tarra umbra. Assaggi di Olio, di Musica, di Teatro,degustazioni, spettacoli e attività culturali collaterali nei comuni che appartengono a questo interessante intinerario eno-gastronomico: Trevi, Giano dell'Umbria, Campello sul Clitunno, Spello, Gualdo cattaneo, Spoleto, castel Ritaldi, Valtopina, Montecchio.

Sagra del tartufo e dei prodotti tipici

La sagra del Tartufo e dei Prodotti Tipici, si svolge ogni anno ad agosto alla Spina di Campello, una piccola frazione di campello sul Clitunno. Oltre alla possibilità di gustare prodotti genuini preparati secondo la tradizione locale, accompagnano la manifestazione mostre d'arte e divertenti serate danzanti con le migliori orchestre di liscio.

Festival dei due mondi di Spoleto

A Spoleto, tra giugno e luglio, si svolge annualmente lo Spoleto Festival, una manifestazione internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo che fu istituita nel 1958 dal maestro compositore Gian Carlo Menotti. Si tratta di un evento unico nel suo genere che oggi rappresenta uno dei più importanti eventi culturali a livello nazionale ed europeo. Dal 2008 il Presidente e Direttore Artistico è Giorgio Ferrara

Vini nel mondo

La manifestazione Vini nel mondo si svolge ogni primavera a Spoleto, quando la città diviene per 3 giorni la capitale italiana del vino, con l'esposizione di oltre 250 cantine e oltre 1000 etichette, a rappresentare il meglio del vino italiano. Da 6 anni accompagnano la kermesse una notte bianca con numerosi concerti e un grande successo di pubblico.

Umbria Jazz

Umbria Jazz è un festival musicale di Jazz che si svolge annualmente a Perugia, nel mese di luglio, dal 1973: sui palcoscenici di Umbria Jazz, nei suggestivi scenari dell'Acropli perugina, si sono esibiti negli anni i più grandi artisti del panorama jazzistico e musicale internazionale. La Direzione Artistica è attualmente affidata a Carlo Pagnotta.

Prodotti tipici di Campello sul Clitunno, Spoleto e Umbria

Il B&B le Torrette propone ai suoi ospiti alcune prelibatezze eno-gastronomiche del territorio umbro.

• Tartufi, funghi e salumi della Ditta Fortunati Antonio di campello sul Clitunno.
• Olio extra vergine di Oliva dell'Azienda Agraria Sordini.
• I vini della Cantina Vaglie

Inoltre durante il soggiorno nel Bed and Breakfast è possibile degustare l'olio extra vergine prodotto per il proprio consumo dai proprietari, che annualmente raccolgono e macinano le olive dei loro "piantoni", come viene chiamato da queste parti l'albero dell'ulivo, leccino o muraiolo.

La zona di Campello, la morfologia e la composizione del terreno fanno sì che l'olio d'oliva prodotto sia considerato dagli esperti tra i migliori dell'Umbria e d'Italia.